RIDILCA
Volume 1, Numéro 2, Pages 86-99
2022-12-31
Authors : Mahachi Mounira . Djalab Rym .
Risulta di estrema importanza trattare il tema dell’immigrazione, che negli ultimi decenni è diventato centrale nel dibattito socio-politico europeo e, nello specifico, italiano. La toccante storia di viaggi della speranza nasce dai racconti di immigrati. Viaggi, spesso, su gommoni e barche improvvisate, lottano contro il mare per sfuggire al destino degli schiavi, prima, o di naufraghi clandestini, una volta intrapresa la navigazione. Nella storia di immigrati, i volti, le speranze, le emozioni e le esperienze delle persone delle coste del Nord Africa, del Medio Oriente e di molte altre parti della terra che non hanno altra scelta che rinunciare alla propria realtà, gli immigrati scordano i confini politici stabiliti dai governi e credono nell'accoglienza e nella solidarietà senza confini, trascendendo i gruppi sociali, le barriere linguistiche e ogni altra differenza. In sostanza, confidano nell’universale prospettiva umana. Le opere, che sono testimonianze autobiografiche, sono il frutto di una collaborazione tra un immigrato e un autore italofono. Quest'ultimo informa la storia raccontata da un immigrato che non ha competenze linguistiche e letterarie, che gli permette di esprimersi meglio. Questa breve ricerca spiega i diversi aspetti dell'immigrato, la sua esperienza, come percepisce la comunità di accoglienza e il modo in cui viene percepito da essa: pregiudizi, emarginazione e razzismo di cui sarebbe vittima, in seguito troveremo le risposte a domande come: perché si parte e si affronta il mare in condizioni disumane rischiando una morte atroce? Come si vive dopo l’arrivo alla terra dei sogni? La realtà coincide o no con le aspettative dei cosiddetti Harraga?
testimonianze, immigrazione clandestina, alterità, accoglienza, letteratura,
Aroun Kenza
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Faidi Hafsa
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pages 01-05.
Guasmi Meryem
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pages 183-194.
Chebini Sabrina
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pages 143-154.
Smaili Amar
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pages 65-76.
Abbas Djaouida
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pages 155-176.